Cose da mangiare a Napoli
Intro: La mia città è inevitabilmente associata alla pizza, tuttavia posso assicurarvi che di cose da mangiare a Napoli ce ne sono a bizzeffe. Scopriamole insieme!
La cucina napoletana è un paradiso di piatti tipici da provare, qualcuno più elaborato, altri provenienti dalla tradizione popolare, tutti indiscutibilmente gustosi e saporiti.
La varietà di ingredienti utilizzati per le ricette è frutto delle tante dominazioni vissute dalla città e dalle quali i napoletani hanno attinto.
Oltre la famosissima pizza, simbolo di Napoli nel mondo a mani basse, ci sono tantissime altre cose buone da mangiare, prodotti tipici della Campania, diventati rappresentativi della città.
Dovendo fare una selezione, ho scelto i piatti tipici della tradizione napoletana che più mi piacciono, così da poterveli consigliare senza dubbi.
Pronti per questo viaggio nelle ricette tipiche napoletane?
Di cosa parlo in questo articolo
La Pizza
Non potevo esimermi dall’iniziare con la pizza questo percorso nelle specialità gastronomiche della città.
Quante pizze avrete mangiato in Italia e all’estero, ma anche in Campania, in zone lontane da Napoli?
Ecco, bene, la peculiarità della vera pizza napoletana è il suo essere morbida dai bordi alti.
Questa prelibata bontà ha ricevuto il marchio STG – Specialità Tradizionali Garantite – introdotto dall’Unione Europea a tutela dei prodotti agroalimentari, realizzati con un processo di produzione tipico tradizionale.
Potrete trovarne di tutti i gusti e formati (non dimenticate di provare anche la pizza fritta), e se siete indecisi su dove mangiare la pizza a Napoli, leggete il mio articolo sulle migliori pizzerie dal mio punto di vista.
Frittata di maccheroni
La frittata di maccheroni è un piatto tipico napoletano, nato per non buttare via gli avanzi di pasta.
La tradizione vuole che venga realizzata con gli spaghetti e, possibilmente, con quelli già cotti e avanzati per fare un bel piatto di spaghetti con i pomodorini freschi.
A questi vanno aggiunti le uova, il parmigiano, un pizzico di sale e cubetti di prosciutto oppure salame.
Il segreto della riuscita di un’ottima frittata di maccheroni è la cottura, poiché la pasta deve essere “arruscata” (abbrustolita) al punto giusto.
Passeggiando per Napoli, troverete tante pizzerie o locali di street food, pronti a servirvi una versione mini: la frittatina!
Ragù napoletano
Conosciuto in dialetto napoletano come ” ‘o rraù” è il re indiscusso della cucina partenopea e, azzarderei, delle domeniche in famiglia.
Decantato anche da Eduardo De Filippo, secondo la tradizione, la preparazione necessita di due giorni di cottura.
Attualmente, quando lo cuociamo a casa, lo lasciamo “pippiare” (sobbollire) circa 6 ore prima di servirlo.
All’interno dell’autentico ragù napoletano, troverete oltre alla passata di pomodoro, il muscolo di manzo tagliato a pezzi, cipolla, olio, vino rosso, parmigiano, sale e pepe.
Spaghetti alla puttanesca
La puttanesca è conosciuta a Napoli come la pasta “aulive e chiapparelli”, ovvero olive e capperi.
È un sugo di pomodoro con olive esclusivamente di Gaeta e capperi al sale, con il quale si condiscono gli spaghetti.
Qualcuno usa anche altri tipi di pasta, ma per me non esiste cosa più buona della pasta di Gragnano lunga con il sugo alla puttanesca.
Fagioli e Cozze
Qui si inizia a sentire odore di mare, perché in questo piatto c’è la veracità della terra associata alla tipicità delle coste.
Il segreto della riuscita di questo piatto è che non sia brodoso, ma bello asciutto.
La pasta deve cuocere necessariamente con i fagioli, così da rilasciare l’amido adatto alla consistenza perfetta.
Questo nasce come piatto povero, che vi consiglio di gustare nelle migliori trattorie di Napoli, ma se vi piacciono le versioni rivisitate delle ricette tradizionali, allora troverete ristoranti con chef capaci di stupirvi.
Pasta e patate
La pasta e patate è uno di quei piatti tipici napoletani ai quali non si può rinunciare, bisogna provarla!
Nasce come piatto popolare, nelle cucine della classi più povere, dove la pasta e le patate erano gli unici ingredienti che non mancavano mai.
In città, troverete tanti ristoranti che vi offriranno questa delizia, ma la mia preferita è quella della Trattoria Nennella.
La Genovese
Come descrivervi quanto è buono di questo piatto? Trovo che raccontarla sia molto difficile, perché molti al sentir nominare cipolla in quantità storcono il naso.
Invece, posso assicurarvi che questa ricetta napoletana sa dosare benissimo quantità e cottura, per trasformare un sapore forte e deciso in qualcosa di unico e delicato.
In poche parole, si tratta di un ragù bianco composto da cipolle che, a fine preparazione, diventano una purea deliziosa.
La pasta ideale con cui gustarlo sono indubbiamente gli ziti!
Parmigiana di melanzane
Come avrete capito, la cucina partenopea ha tante cose buone da mangiare e, soprattutto, saporite.
La parmigiana di melanzane non è da meno: si tratta di una sorta di lasagna, fatta con le melenzane al posto della pasta.
Si tagliano le melanzane rotonde a fette, si friggono e poi si formano degli strati condendo con pomodoro (possibilmente del ragù), mozzarella, olio e basilico.
Dopo si inforna finché la mozzarella non diventa filante e si gusta!
Zucchine alla scapece
Uno dei miei contorni preferiti in assoluto!
La preparazione è semplicissima: tagliate le zucchine a rondelle, friggetele e poi conditele con olio, aceto, menta e un trito d’aglio.
Sembra che il nome di questa prelibatezza derivi dal termine spagnolo “escabeche”, che indica la marinatura nell’aceto.
Friarielli
I friarielli sono un contorno che troverete solo in Campania, praticamente sarebbero le parti più tenere delle cime di rape.
Il loro sapore amarognolo è inconfondibile, tanto da non poterli scambiare con friggiarelli, broccoli o altre verdure simili.
Il nome deriva da “frijere”, friggere, infatti dopo aver selezionato solo le parti migliori, vanno passati in padella con aglio, olio e peperoncino.
A Napoli, sono il contorno perfetto per la salsiccia arrostita, tanto è vero che di solito mangiamo “sasicce e friarielli”.
Sfogliatella
I dolci a Napoli sono un altro punto forte della gastronomia: pastiere, babà, struffoli, rococò, fiocchi di neve e sfogliatelle.
Vi consiglio di provarli tutti, ma se proprio dovete scegliere allora puntate alle sfogliatelle ricce e frolle.
Chi mi segue sa che ve ne ho già parlato in questo articolo, dove vi consigliavo anche le pasticcerie migliori per gustarle.
Insomma, spero che la mia panoramica gastronomica vi sia utile per sapere cosa mangiare a Napoli senza avere dubbi!