Cosa vedere a Sorrento
Napoli

Cosa Vedere a Sorrento a piedi: itinerario e mappa

Intro: Scopri cosa vedere a Sorrento in un giorno: panorami mozzafiato, storia affascinante, tradizioni culinarie e leggende mitologiche in una delle gemme della Penisola Sorrentina.

Sorrento è una delle gemme più preziose della Penisola Sorrentina, un incantevole borgo noto per i suoi panorami mozzafiato sul Golfo di Napoli, la sua storia affascinante e le sue tradizioni culinarie.

Famosa per i suoi limoni, utilizzati per produrre il celebre limoncello, Sorrento è stata una fonte di ispirazione per poeti, artisti e scrittori. La città offre splendidi giardini, strade pittoresche e chiese antiche e suggestive, rendendola una destinazione imperdibile se visiti la Campania.

Situata a sud di Napoli, su un lembo di terra che si allunga verso il Mar Tirreno e chiude a sud il Golfo di Napoli, la città si distingue per il suo turismo di lunga data, già apprezzato nel XIX secolo da personaggi illustri come Lord Byron, Dickens, Goethe e Tolstoy.

Sorrento è anche considerata l’accesso occidentale alla Costiera Amalfitana, una delle aree più affascinanti d’Italia. Se visiti Sorrento ti consiglio di combinare il tour della città con una gita ai paesini della costiera, situati sul lato meridionale della penisola.

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Ma tutto ciò non basta, infatti la vicinanza alla suggestiva isola di Capri, raggiungibile in soli venti minuti di aliscafo, rende la città un punto di partenza ideale per esplorare altre meraviglie del Mediterraneo.

Sorrento: miti e leggende

Cosa vedere a Sorrento in un giorno

Sorrento è anche custode di leggende e miti affascinanti. La costa viene chiamata la Terra delle Sirene, poiché si suppone che le tre sirene vivessero tra queste acque, con Sorrento come capoluogo. Secondo la mitologia, tra Punta Campanella e l’Isola dei Galli, le tre sorelle Leucosia, Ligea e Partenope tentarono invano di sedurre Ulisse durante il suo viaggio verso Itaca, rendendo la zona un luogo di grande fascino e mistero.

L’origine del nome Sorrento potrebbe derivare dal latino “Surrentum”, riferendosi alla “confluenza delle acque”. Tuttavia, una leggenda locale preferisce raccontare la storia di Sirentum, una fanciulla nata dall’unione di Mirone e Leucosia, che incantò il principe della famiglia Durazzo con la sua bellezza. Questo romantico racconto si intreccia con la storia della città, donandole un’aura di magia e poesia.

Scopri cosa vedere a Sorrento in un giorno con le mie informazioni, e preparati a scoprire un luogo che, con la sua combinazione di bellezza naturale, cultura e leggenda, saprà sicuramente incantarti.

Mappa dell’itinerario di Sorrento in 1 giorno

Ecco la mappa progettata per guidarti attraverso le meraviglie dell’itinerario a piedi di Sorrento in un giorno. Considera che anche se sei in città per un soggiorno più lungo, questa cartina ti aiuterà a visitare Sorrento al meglio, assicurandoti di non perdere nessun luogo di interesse principale.

Cosa vedere a Sorrento in un giorno

Trascorrere una giornata nella Terra delle Sirene significa immergersi in un mix di storia, cultura e bellezze naturali.

Ecco cosa vedere a Sorrento in un solo giorno oppure in mezza giornata, esplorando le sue piazze, chiese, strade pittoresche e panorami mozzafiato.

Inizia la tua giornata a Piazza Angelina Lauro, un angolo verde nel cuore di Sorrento, circondato da alberi e panchine, offre un rifugio tranquillo dal trambusto urbano.

La piazza è anche vicina alla stazione ferroviaria, rendendola facilmente accessibile. Non perdere l’occasione di sorseggiare un caffè in uno dei bar nelle vicinanze mentre pianifichi il tuo itinerario per la giornata.

1. Piazza Torquato Tasso

Cosa vedere a Sorrento in 1 giorno: Piazza Torquato Tasso

Prosegui verso Piazza Torquato Tasso, il cuore pulsante di Sorrento. Dedicata al celebre poeta sorrentino, il cittadino più illustre di Sorrento, che nacque qui nel 1544, la piazza è un vivace centro di attività.

Passeggiando potrai vedere la statua di Sant’Antonino, dove prima si trovava il castello quattrocentesco di Ferdinando d’Aragona, una statua del poeta Tasso e la Chiesa del Carmine, con la sua facciata gialla che domina la piazza.

Piazza Tasso è circondata da caffè, ristoranti e negozi, che la rendendono il luogo ideale per una pausa pranzo o un po’ di shopping.

La piazza offre anche una splendida vista sul Vallone dei Mulini, assolutamente da non perdere come spot fotografico, una valle verdeggiante con resti di antichi mulini.

Questo luogo è il punto perfetto per iniziare a esplorare le strade storiche di Sorrento.

2. Chiesa del Carmine

Sorrento Chiesa del Carmine

Situata su Piazza Tasso, la Chiesa del Carmine è una delle chiese più importanti di Sorrento. La prima fu edificata in questa zona nel III secolo, ma quella che si può ammirare oggi è il risultato di una ricostruzione avvenuta nel Cinquecento e presenta una facciata barocca e interni ricchi di opere d’arte.

La chiesa è dedicata alla Madonna del Carmine e ospita un’icona miracolosa della Vergine. All’interno, le decorazioni sono sontuose, con affreschi, stucchi dorati e un bellissimo altare maggiore.

È un luogo di grande devozione per i sorrentini, e merita una visita tra le cose da vedere a Sorrento in un giorno, per ammirare la sua architettura e il suo patrimonio religioso.

Non dimenticare di osservare le intricate opere di legno e i dettagli artistici che adornano l’interno.

3. Vallone dei Mulini

Sorrento Vallone dei Mulini

Prima di procedere lungo Corso Italia verso il cuore del centro storico di Sorrento, imbocca la strada a sinistra di Piazza Torquato Tasso per raggiungere il suggestivo Vallone dei Mulini. Questa profonda valle, che costeggia tutto il centro storico, prende il nome dalla presenza di un antico mulino.

Durante l’epoca romana, Sorrento era attraversata da tre grandi valli collegate tra loro, con il Vallone dei Mulini come principale. Questa profonda gola si formò circa 35.000 anni fa a causa di un’eruzione nei Campi Flegrei, che coprì l’area di detriti. Le acque di due ruscelli cominciarono a scorrere attraverso questi detriti, scavando progressivamente una lunga valle fino al mare.

Nel XVI secolo, la proprietà del terreno passò dalla famiglia Tasso a quella dei Correale, che costruirono un porto allo sbocco della valle, in corrispondenza dell’attuale Marina Piccola. A valle, fu aggiunto un mulino per sfruttare l’acqua dei torrenti, muovendo le grandi macine per lavorare il grano. Successivamente, il mulino fu affiancato da una segheria e da un lavatoio pubblico, mentre i fianchi della valle vennero utilizzati come cava di tufo.

Oggi, il Vallone dei Mulini è un’area verdeggiante, invasa dalla vegetazione, che offre uno spettacolo affascinante di rovine storiche immerse nella natura. Il contrasto tra le strutture in rovina e il verde lussureggiante rende questo sito un luogo unico da fotografare e vedere.

4. Corso Italia

Sorrento Corso Italia

Passeggia lungo Corso Italia, la via principale di Sorrento. Questo viale elegante, che si trasforma in isola pedonale durante i periodi di alta stagione turistica, è il centro dello shopping e della vita sociale della città.

Troverai boutique di alta moda, negozi di souvenir, caffè eleganti e ristoranti tipici. È il luogo ideale per una passeggiata pomeridiana, magari fermandoti in una gelateria per assaggiare un gelato artigianale.

Di sera, il corso si anima con luci e suoni, diventando un punto di ritrovo per locali e turisti. Corso Italia è anche luogo di importanti edifici storici e chiese, offrendo un mix perfetto di cultura e svago. Una tappa davvero imperdibile.

5. Palazzo e Museo di Correale

Museo di Correale Sorrento

Una delle viuzze secondarie su Corso Italia, conduce al Palazzo Correale, un edificio storico che ospita oggi il Museo Correale di Terranova.

All’interno del Museo si svolgono anche eventi, mostre e spettacoli: prenota il concerto dei 3 tenori in questa cornice suggestiva, in questa pagina!

Il Palazzo risale al XIV secolo ed è appartenuto alla nobile famiglia Correale, una delle più influenti di Sorrento.

La sua facciata in tufo su via Santa Maria della Pietà è caratterizzata da bifore ad arco acuto, in uno stile influenzato dalla moda catalana. Il portale di ingresso è un classico esempio di architettura napoletana ad arco depresso, utilizzato dalla fine del Trecento fino al Quattrocento.

All’interno del Palazzo Correale si trova un ricco patrimonio artistico e archeologico, con collezioni che includono dipinti, porcellane, mobili antichi e reperti archeologici. Queste esposizioni offrono un affascinante viaggio nella storia e nella cultura di Sorrento e della Campania. Durante i secoli, il palazzo ha svolto diverse funzioni, tra cui quella di ospizio per bambine orfane.

Il palazzo è circondato da un incantevole giardino che offre una vista panoramica sul Golfo di Napoli, rendendolo una tappa imperdibile delle cose da vedere a Sorrento in un giorno.

Accanto al palazzo, si trova anche una bellissima chiesa in stile barocco, che aggiunge un ulteriore motivo per visitare questo luogo affascinante.

6. Sedile Dominova

Sorrento Sedile Dominova

Tra i monumenti più celebri di Sorrento, spicca il Sedile Dominova, un edificio storico utilizzato per le riunioni del consiglio nobiliare che amministrava la città.

Questo tipo di struttura era diffuso soprattutto nel sud Italia. Costruito tra il XIII e il XIV secolo, il Sedile Dominova è oggi l’ultimo rimasto accessibile in tutta la Campania. Per cinquecento anni, ha ospitato l’aristocrazia cittadina per le sue deliberazioni, mentre un’altra parte della nobiltà si riuniva nel Sedile di Porta, ormai scomparso.

Oggi, il Sedile Dominova continua a presentarsi come una sede prestigiosa, grazie alle frequenti ristrutturazioni che hanno mantenuto invariata la struttura iniziale. Su un lato dell’edificio, è ancora visibile una balaustra in marmo e, nella parte più alta, due stemmi in tufo risalenti al XIV secolo.

Gli affreschi settecenteschi, visibili attraverso le sbarre in ferro battuto, decorano le pareti e la cupola interna con colori vivaci che contrastano splendidamente con il grigio della pietra di tufo sorrentina e con le riggiole gialle e verdi che adornano la cupola esternamente.

All’interno del Sedile Dominova, per lungo tempo, ha trovato ospitalità la Società di Mutuo Soccorso, un’istituzione che può essere considerata un precursore delle moderne assicurazioni sociali, come ricordato da una targa commemorativa.

Visitare il Sedile Dominova, tra le cose da vedere a Sorrento in 1 giorno, offre un affascinante tuffo nella storia nobiliare di Sorrento.

7. Il Campanile del Duomo di Sorrento

Campanile del Duomo di Sorrento

Guardando di nuovo verso Corso Italia, ci si imbatte immediatamente nel Campanile del Duomo di Sorrento. Pur non adiacente alla struttura principale, si erge maestoso a circa 50 metri di distanza.

Costruito tra il XV e il XVI secolo, il campanile non serviva solo fini religiosi ma anche civili, politici e amministrativi. Il suo stile eclettico mescola materiali di diverse epoche, riunendoli in un’unica composizione.

Decorato con un orologio dalle piastrelle ceramiche, ogni sezione quadrata è adornata con archi, nicchie e cornici. Il basamento romano risalente all’XI secolo sostiene l’intera struttura, aggiungendo un ulteriore strato di storia al panorama cittadino.

8. Duomo di Sorrento: la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo

Duomo di Sorrento

Il Duomo di Sorrento, dedicato ai Santi Filippo e Giacomo, sorge nel cuore della città tra antiche mura, testimoniando una storia che inizia nel X secolo.

La sua attuale forma è il risultato di una ricostruzione completa nel 1573, seguita da interventi settecenteschi che gli conferirono il barocco interno.

Nel 1924, una tromba d’aria danneggiò la facciata originaria, sostituita poi con uno stile neogotico visibile oggi. Questo edificio sacro sorge su un sito che un tempo ospitava un tempio greco, evidente nelle colonne di marmo rosa del portale principale, recuperate da templi pagani. La facciata, con tre portali adornati da lunette affrescate, è coronata da rosoni ciechi e una merlatura di piccoli archi.

Internamente, il Duomo si sviluppa con una pianta a croce latina, arricchita da quattordici pilastri e un soffitto barocco dipinto. Il presbiterio mostra dipinti settecenteschi dell’Assunta, San Filippo e San Giacomo, affiancati da un altare seicentesco e un coro ligneo del secolo scorso.

La cupola, affrescata nel 1902, sovrasta l’altare, accanto al pulpito rinascimentale con bassorilievi sul battesimo di Gesù. Una cattedra episcopale di marmi antichi decora l’altro lato. Le cappelle contengono bassorilievi degli Apostoli e la fonte battesimale, dove venne battezzato anche Torquato Tasso.

Se ami l’arte sacra, il Duomo di Sorrento ti offre una visita ricca di fascino e storia.

9. Villa Fiorentino e il suo Parco

Sorrento Villa Fiorentino

Su Corso Italia si trova la maestosa Villa Fiorentino, costruita negli anni ’30 dai coniugi Fiorentino Cuomo. Originariamente destinata a residenza, la villa divenne anche un luogo di accoglienza per i facoltosi clienti della coppia, nota per i fazzoletti ricamati di lusso venduti in tutto il mondo.

La villa, posizionata tra Corso Italia e le antiche mura della città, include una vecchia abitazione colonica addossata alle mura stesse. Il nuovo edificio si erge al centro di un rigoglioso giardino fiorito, mentre alle spalle si estende un agrumeto. Oggi, Villa Fiorentino ospita la Fondazione Sorrento, un’istituzione che organizza eventi e mostre in città.

Il parco della villa è stato adattato con giochi per bambini e un prato verde dove possono giocare in sicurezza. Vicino alla villa, i giardini offrono una varietà di piante grasse e fiori, creando un ambiente accogliente per passeggiate. Sul retro, l’agrumeto offre una piacevole passeggiata tra alberi che ancora producono frutti.

Villa Fiorentino non solo rappresenta un pezzo di storia architettonica e culturale di Sorrento, ma è anche un punto di riferimento attivo per la comunità, che offre spazi ricreativi e culturali per residenti e turisti.

10. Chiesa della Santissima Annunziata

Ci dirigiamo ora verso Marina Grande, lasciando il centro storico attraverso il vico Terzo Fuoro, dove svetta la facciata della Chiesa della Santissima Annunziata.

Questo edificio imponente, con il suo tufo grigio tipico di Sorrento e l’intonaco chiaro, mostra un chiaro stile barocco nella sua lunga navata. Le pareti sono decorate con marmo, stucco e lesene ornate, mentre il soffitto è dominato da un grande dipinto su tela del XVIII secolo raffigurante la Madonna Assisa in gloria, con il Bambino che consegna la Sacra Cintura a Sant’Agostino e altri Santi Agostiniani, opera di Filippo Andreoli.

Il presbiterio, dalle tonalità scure, ospita sei piccoli altari lungo la navata e una statua lignea della Madonna della Consolazione risalente al Settecento sopra l’altare maggiore. Sul lato destro del presbiterio, un affresco con al centro un crocefisso trecentesco, trasferito successivamente in questa posizione, completa l’arredo sacro della chiesa.

Tra le cose da vedere a Sorrento in un giorno, la Chiesa della Santissima Annunziata è un esempio di architettura religiosa locale da non perdere. Situata in una posizione panoramica, offre una splendida vista sul mare. È un luogo di grande tranquillità, ideale per una pausa riflessiva durante il tuo tour.

11. Via Sopra le Mura

Sorrento Via Sopra le Mura

Dalla Chiesa della Santissima Anunziata ci incamminiamo lungo via Sopra le Mura, una delle strade più antiche di Sorrento, che ha conservato quasi intatto il suo tracciato originario fino ai giorni nostri.

Questa strada segue il percorso del camminamento che si trovava sulla cinta muraria della città, scendendo verso la Porta di Marina Grande. In questa zona, è stato riportato alla luce un breve tratto delle antiche mura greche, alto circa tre metri e largo altrettanto.

Queste mura hanno difeso la città durante tutto il medioevo, resistendo agli assedi e alle battaglie, inclusi quelli del 1551 durante i conflitti tra aragonesi e angioini e l’invasione turca del 1558. Completate nel 1561, seguivano principalmente il tracciato delle mura greco-romane, circondando l’intero centro storico e con accesso attraverso alcune porte cittadine.

Sotto via Sopra le Mura si trova ancora un tratto di circa cento metri di queste antiche mura, comprensivo di due piccoli bastioni, che si affacciano direttamente sul vallone occidentale e su Marina Grande.

12. Marina Grande

Sorrento Marina Grande

Attraversando via Sopra le Mura e oltrepassando l’antica porta romana, si giunge a uno splendido affaccio su Marina Grande, il quartiere di Sorrento che conserva intatto il fascino di un antico borgo di pescatori.

Fino al XV secolo, questa porta rappresentava l’unico accesso via mare alla città e nel 1558 fu la via di ingresso dei turchi, che saccheggiarono Sorrento guidati da uno schiavo della famiglia Correale.

Ancora oggi, molte famiglie di Marina Grande dipendono principalmente dalla pesca, pur aprendosi sempre più al turismo che scopre questo angolo caratteristico della città. Gli edifici sono costruiti a ridosso del mare, con piccoli moli che si protendono verso le barche ormeggiate.

Da Marina Grande puoi vedere non solo le bellezze di Sorrento ma anche tutto il Golfo di Napoli, con il Vesuvio visibile nelle giornate più limpide.

Questo pittoresco borgo, visitabile in pochi minuti a piedi, ha attratto l’interesse del cinema, con film celebri come “Pane, Amore, e…” interpretato da Sofia Loren, Vittorio de Sica e Dino Risi.

Visitando Marina Grande puoi anche gustare la cucina locale nei ristorantini affacciati sul mare o rilassarti sulle spiagge più belle di Sorrento durante l’estate, godendo di un bagno rinfrescante e di panorami mozzafiato.

13. Chiesa di Sant’Anna

Non lontano da Marina Grande, trova la Chiesa di Sant’Anna, un piccolo gioiello di fede e tradizione. Questa chiesa, dedicata alla madre della Vergine Maria, è un luogo di culto molto caro ai pescatori e alle loro famiglie.

L’edificio, semplice ma affascinante, risale al XVII secolo e all’interno conserva opere d’arte e decorazioni che riflettono la devozione della comunità locale.

Ogni anno, il 26 luglio, si celebra la festa di Sant’Anna, con processioni e festeggiamenti che coinvolgono tutto il borgo. Visitarla offre uno sguardo autentico sulla spiritualità e le tradizioni di Sorrento.

14. Piazza della Vittoria

Sorrento Piazza della Vittoria

Lasciata Marina Grande, rientriamo nel centro storico di Sorrento e arriviamo a piazza della Vittoria, un ampio spiazzo con un giardino centrale e il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, eretto nel 1926 e accessibile tramite una scalinata.

In passato, qui sorgeva un tempio dedicato a Venere, di cui oggi non rimane traccia. La piazza offre un magnifico panorama sul Golfo di Napoli, con una vista suggestiva del Vesuvio e delle spiagge di Marina Grande, visibile avvicinandosi alla balaustra che si affaccia sul mare.

15. Chiesa e Chiostro di San Francesco

Sorrento Chiesa di San Francesco

La Chiesa di San Francesco e la villa comunale di Sorrento si affacciano su piazza Francesco Saverio Gargiulo, vicini a piazza della Vittoria.

La chiesa di San Francesco, costruita nel Trecento sulle rovine di un oratorio fondato da Sant’Antonino, è stata ampliata e rinnovata nel corso dei secoli. Grazie a una concessione del re Ferdinando I, i frati francescani poterono utilizzare le cisterne reali e ricevettero un finanziamento mensile di sei ducati. Accanto alla chiesa sorgeva il convento dei frati, entrambi gravemente danneggiati dal terremoto del 1688. La ricostruzione settecentesca ha portato a una fusione di stili architettonici.

Entrando nella chiesa, si notano decorazioni gotiche trecentesche mescolate ai marmi barocchi. Dopo la visita alla chiesa, potrai accedere al chiostro trecentesco di San Francesco attraverso una piccola porta adiacente.

Il chiostro presenta un suggestivo quadriportico con archi ogivali sorretti da pilastri ottagonali, circondando una piazzetta interna arricchita da alberi e fiori. Osservando attentamente, noterai che le colonne che sostengono gli archi sono tutte diverse per altezza e decorazione, poiché sono materiali di recupero provenienti da antichi templi pagani.

Dal chiostro, volgendo lo sguardo verso la chiesa, puoi vedere il profilo del campanile che si staglia contro il cielo. Questa combinazione di elementi storici e architettonici rende la chiesa di San Francesco e il suo chiostro un luogo affascinante da visitare a Sorrento in un giorno.

16. Palazzo Marziale

Sorrento Palazzo Marziale

Su piazza Francesco Saverio Gargiulo, troverai anche l’antico palazzo Marziale, un imponente edificio risalente al XV secolo commissionato da Giovanni Marziale, esponente di una famiglia nobile che si riuniva nel Sedil Dominova.

Giovanni Marziale stesso ricoprì ruoli di grande rilievo nella monarchia, tra cui Consigliere Segretario di re Ferdinando e reggente del Supremo Consiglio del Collaterale, nominato direttamente dall’imperatore Carlo V.

Oggi, Palazzo Marziale è stato trasformato in un hotel di lussocontrolla qui disponibilità delle camere, che conserva al piano terra bei mobili d’antiquariato abbinati con gusto a pezzi di design contemporaneo. Questa fusione tra antico e moderno aggiunge fascino e comfort all’esperienza degli ospiti, mantenendo viva l’eleganza e la storia del palazzo.

La sua posizione centrale e la sua architettura rinascimentale continuano a rappresentare un punto di riferimento storico e culturale per Sorrento.

17. Basilica di Sant’Antonino

Sorrento Basilica di Sant'Antonino

Tra le attrazioni da vedere in un giorno a Sorrento c’è la Basilica di Sant’Antonino, la cui forma particolare può sorprendere. Le origini della basilica risalgono all’XI secolo, costruita sui resti di un oratorio del IX secolo dedicato a Sant’Antonino, patrono della città.

La chiesa fu edificata qui per mantenere le spoglie del santo, ancora oggi custodite al suo interno. Come molti edifici di Sorrento, la basilica è stata costruita utilizzando marmi di ville romane e templi pagani, insieme alla caratteristica pietra di tufo.

Nel 1608, con la gestione affidata ai padri Teatini, la chiesa subì una ristrutturazione che le conferì un’impronta barocca. L’edificio ha subito ulteriori modifiche, incluso il restauro dopo il terremoto dell’Irpinia nel 1980 e altri lavori dopo il 2010.

La facciata geometrica è suddivisa in due parti orizzontali e tre verticali, con un grosso arco centrale che contiene l’ingresso. Al piano superiore, tre grandi finestroni illuminano l’interno della chiesa. Integrata nella facciata, la torre campanaria aggiunge un livello all’altezza della basilica. Sotto il portico, un’urna contiene le spoglie del rettore e un osso di balena, legato a una leggenda su un miracolo di Sant’Antonino.

L’interno della basilica, a croce latina, presenta tre navate separate da sei archi su colonne di granito. Le decorazioni e i dipinti celebrano episodi della vita del santo. Il soffitto è decorato con rosoni d’oro e tre tele settecentesche. Nell’abside si trovano il coro ligneo e dipinti seicenteschi, insieme ai reliquiari di San Baccolo e San Placido. La statua d’argento di Sant’Antonino, realizzata nel 1564, è al centro di una leggenda locale.

Alla fine delle navate laterali, una scalinata conduce alla cripta dove riposano le spoglie del santo, accompagnate da una lampada ad olio in argento.

La basilica si affaccia su piazza Sant’Antonino, con un grande spazio verde e la statua del santo al centro. Opposta alla chiesa, si trova la facciata del Conservatorio di Santa Maria delle Grazie, che ospita musicisti e studenti. Intorno alla piazza, troverai ad accoglierti bar e ristoranti.

18. Via San Cesareo e i souvenir

Sorrento Via San Cesareo

In Via San Cesareo, l’antico decumano della città, una strada stretta e vivace troverai il cuore commerciale di Sorrento, con una miriade di negozi che vendono prodotti tipici, artigianato locale e souvenir.

Passeggiando, puoi immergerti nell’atmosfera autentica della città, tra botteghe storiche e moderni boutique, dove puoi trovare di tutto, dai limoni di Sorrento alle ceramiche dipinte a mano, dai liquori locali come il limoncello ai dolci tradizionali.

È il luogo perfetto per fare shopping e portare a casa un pezzo di Sorrento.

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19. L’Agruminato di Sorrento

Sorrento Agruminato

C’è ancora una tappa da visitare in un giorno a Sorrento: l’Agruminato, noto anche come Giardini di Cataldo. Situato a breve distanza da piazza Angelina Lauro, questo parco cittadino rappresenta perfettamente i caratteristici giardini della penisola sorrentina, ricchi di agrumi e piante da frutto.

Originariamente conosciuti come Fondo Petrulo, questi giardini occupavano un’area di sessanta mila metri quadri, ridotti oggi a undici mila.

Gestito dal comune di Sorrento e affidato all’azienda agricola i Giardini di Cataldo, l’agruminato è aperto al pubblico e offre una vista mozzafiato: limoni a perdita d’occhio, i cui frutti, naturalmente, non sono raccolti liberamente. L’azienda agricola raccoglie i frutti per produrre bevande rinfrescanti e liquori, disponibili per l’acquisto nel bar situato all’interno del parco.

All’ingresso dell’agruminato, accessibile tramite una breve scalinata, si trovano due grandi dipinti su maioliche, incastonati in nicchie monumentali, che raffigurano scene bucoliche tipiche della regione, con limoni e il Vesuvio sullo sfondo.

Questo luogo è un’esperienza imperdibile se visiti Sorrento, poiché ti offre non solo una bellezza naturale straordinaria, ma anche un assaggio autentico della cultura agricola locale.

Cosa fare a Sorrento in estate?

Sorrento cosa fare

Come avrai capito, Sorrento è una destinazione che ti offre tantissime attività da fare, soprattutto in estate, quando esplode in tutta la sua bellezza.

Certo, però è il momento più affollato e caotico; se dovessi consigliarti il periodo migliore per visitare Sorrento, ti direi la primavera.

Ecco alcune delle cose da fare assolutamente a Sorrento:

  • Relax in Spiaggia: in estate, Sorrento offre alcune delle spiagge più affascinanti della Penisola Sorrentina. La Spiaggia di Marina Piccola è perfetta per rilassarsi al sole e fare un bagno rinfrescante;
  • Escursioni in Barca: un’altra attività estiva imperdibile è una escursione in barca. Potrai esplorare le grotte marine, fare snorkeling e ammirare la costa dal mare. Prenota un tour in Kayak in questa pagina!
  • Eventi e Festival: l’estate a Sorrento è ricca di eventi culturali e musicali. Partecipare a un concerto all’aperto o a una sagra locale è un ottimo modo per immergersi nella cultura sorrentina.
  • Gite nei Dintorni: approfitta del tuo soggiorno estivo per visitare le vicine isole di Capri e Ischia, facilmente raggiungibili in traghetto da Sorrento. Queste isole offrono panorami spettacolari, giardini incantevoli e acque cristalline. Prenota un tour in barca da Sorrento a Capri in questa pagina!

FAQ: informazioni utili e suggerimenti

Come arrivare a Sorrento?

Raggiungere Sorrento è facile, sia con mezzi propri che con i trasporti pubblici. In automobile, provenendo da nord, segui l’autostrada E45/A1 e prendi l’uscita al casello di Castellammare di Stabia. Da qui, segui le indicazioni per Sorrento e percorri la SS145, raggiungendo la città in meno di 45 minuti.
Con i mezzi pubblici, il modo più semplice è prendere la circumvesuviana da Napoli o dai paesini lungo il Golfo di Napoli. La circumvesuviana arriva direttamente a Sorrento con un viaggio di circa un’ora a un’ora e venti minuti, a seconda delle fermate, e offre corse ogni mezz’ora.
Se arrivi da sud, utilizza gli autobus della SITA che coprono tutta la Costiera Amalfitana, poiché la ferrovia non serve questa zona.

Quante ore ci vogliono per visitare Sorrento?

La bellezza di Sorrento può essere esplorata anche in una sola giornata. Tuttavia, per godere appieno di tutte le sue meraviglie, ti consiglio di dedicare almeno 8-10 ore.
Se hai più tempo a disposizione, considera di fermarti per una notte per vivere la città anche nelle ore serali.

Sorrento è una destinazione che incanta con la sua bellezza naturale, la sua ricca storia e la sua accogliente atmosfera. Che tu abbia un giorno o un’intera settimana, troverai sempre qualcosa di speciale da fare. Pianifica il tuo viaggio e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile!

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