Laghi in Campania: i 12 più belli della regione

Intro: I laghi in Campania sono tra i luoghi più affascinanti da vedere. Se amate il paesaggio lacustre, segnatevi queste tappe!

Sebbene spesso trascurati dai flussi turistici, i laghi in Campania rappresentano un’inaspettata sorpresa se desideri immergerti nella natura e vivere un’esperienza autentica.

La regione offre molti laghi che incantano per la loro bellezza e unicità ed io ho selezionato per te i 12 più belli e suggestivi da vedere e fotografare.

Perché visitare i laghi della Campania:

• Paesaggi mozzafiato: Dalle acque misteriose del Lago d’Averno alle suggestive atmosfere del Lago Laceno, i laghi campani offrono panorami indimenticabili;
• Natura: Immersi in boschi e circondati da una fauna selvatica ricca, i laghi sono un vero paradiso per gli amanti della natura;
• Attività per tutti: Escursionismo, pesca, canottaggio, birdwatching: sono solo alcune delle attività che è possibile praticare;
• Fuga dalla routine: Un’oasi di pace e tranquillità dove rigenerarsi e ritrovare il proprio equilibrio.

Se istituzioni ed enti turistici facessero un adeguato investimento, i laghi in Campania potrebbero diventare una meta di richiamo per turisti e residenti, contribuendo allo sviluppo del territorio e offrendo un’alternativa alle classiche destinazioni balneari.

Scopriamo insieme la mia personale selezione dei 12 laghi in Campania da non perdere.

Lago d’Averno (Napoli)

Il Lago d’Averno si trova a Pozzuoli nei Campi Flegrei ed è un affascinante specchio d’acqua di origine vulcanica. Secondo per dimensioni solo al Lago Fusaro, il bacino salato si trova all’interno di un antico cratere e offre un suggestivo scenario naturale.

Nonostante la sua natura vulcanica, il Lago d’Averno ospita una ricca biodiversità. Circondato da vigneti, è un’oasi per numerose specie di uccelli, pesci e anfibi.

Questo lago ha un’importante valenza storica e culturale. La sua posizione strategica vicino a Cuma, sede dell’Antro della Sibilla e del Tempio di Apollo, lo rese un luogo di grande rilevanza in epoca romana. Divenne addirittura un porto militare grazie alla costruzione di due gallerie, la Grotta di Cocceio e la Grotta della Sibilla.

Le sue atmosfere misteriose hanno alimentato leggende e suggestioni fin dall’antichità. Virgilio lo descrive come l’ingresso agli Inferi nell’Eneide, mentre Dante lo cita nella Divina Commedia. La leggenda narra che Plutone rapì Proserpina e la condusse nel regno dei morti attraverso il lago.

Oggi il Lago d’Averno è un’oasi naturalistica protetta, liberamente accessibile ai visitatori.

Come raggiungere il Lago d’Averno:

• In metropolitana: Linea Cumana, fermata Lucrino. Seguire il sentiero che costeggia il Lago di Lucrino per raggiungere il Lago d’Averno.
• In auto: Tangenziale di Napoli, uscita n. 14 Pozzuoli – Arco Felice. Seguire le indicazioni per Napoli-Pozzuoli, Baia e Bacoli.

Lago Fusaro (Napoli)

Il Lago Fusaro si trova nel comune di Bacoli, a pochi chilometri dal Lago d’Averno e si presenta come un suggestivo bacino lacustre di origine marina. La sua formazione risale al I secolo d.C., quando un tratto di mare venne chiuso a causa di un cambiamento ambientale.

Sulle rive del lago sorge la Casina Vanvitelliana, un magnifico esempio di architettura settecentesca. Voluta da Re Ferdinando IV di Borbone come riserva di caccia, la casina divenne ben presto una meta di svago e di caccia per la corte reale. Collegata alla terraferma da un fiabesco pontile di legno, vanta una ricca storia ed è stata set di numerosi film, tra cui “Ferdinando e Carolina” di Lina Wertmuller.

Informazioni utili per la visita alla Casina Vanvitelliana:

• Giorni: sabato e domenica
• Orari: 17:00 – 20:00
• Biglietto: €4,00 (gratuito per bambini sotto i 10 anni)

Come arrivare:

• In auto: Tangenziale di Napoli verso Pozzuoli. Uscita n. 14 Pozzuoli – Arco Felice. Seguire indicazioni per Napoli-Pozzuoli, Baia e Bacoli.
• In metropolitana: da Napoli direzione Pozzuoli, fermata Napoli-Montesanto.

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Lago di Lucrino (Napoli)

Il Lago Lucrino, il più piccolo dei bacini dei Campi Flegrei, vanta una storia millenaria avvolta nel mito. Un tempo separato dal mare dalla leggendaria via Herculanea, costruita da Ercole, il lago ha subito nel corso dei secoli i capricci della natura, tra bradisismo ed eruzioni vulcaniche.

In epoca romana, il Lucrino era rinomato per l’allevamento di ostriche, voluto dal senatore Sergio Orata, e per la sua vocazione militare. Il lago, insieme al Lago d’Averno, venne inglobato nel 37 a.C. nella struttura portuale di Portus Julius, voluta da Giulio Cesare, oggi sommersa.

I resti di questa imponente opera romana, tra cui mosaici e rovine, sono oggi visibili solo attraverso immersioni subacquee, ad una profondità che varia dai 3 ai 5 metri.

Il Lago Lucrino era inoltre famoso per le sue sorgenti termali, sfruttate fin dall’epoca romana. Ancora oggi è possibile immergersi nelle “Stufe di Nerone“, un sito archeologico di grande fascino.

Come arrivare:

• In metropolitana: Linea Cumana, fermata Lucrino
• In auto: Tangenziale di Napoli, uscita n. 14 Pozzuoli – Arco Felice

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Lago di Miseno (Napoli)

Il Lago Miseno, conosciuto anche come Maremorto, è un cratere vulcanico completamente sommerso dal mare. Situato nel comune di Bacoli, tra Monte di Procida e Capo Miseno, vanta un nome evocativo che rimanda, secondo la leggenda, al trombettiere Miseno dell’esercito troiano, annegato nelle sue acque.

Intorno al 27 a.C., il Lago Miseno divenne la sede della flotta imperiale romana voluta da Augusto, che controllava il Mediterraneo occidentale. Il porto era un complesso articolato, con una parte interna (Maremorto) adibita al rimessaggio e riparazione delle navi e una parte esterna adibita a porto vero e proprio.

Oggi, il Lago Miseno rappresenta un’oasi archeologica di grande valore, con i resti del porto romano ancora visibili attraverso immersioni subacquee, ripercorrendo la storia millenaria di Roma, tra rovine di navi, edifici e mosaici.

Come arrivare:

• In auto: Uscita 14 Pozzuoli – Arco Felice della A56 tangenziale di Napoli
• In Cumana: linea Montesanto – Torregaveta

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Lago Patria (Napoli)

Il Lago Patria si trova tra Giugliano e Castello Volturno, in provincia di Napoli, e si distingue come il maggiore lago costiero della Campania. Un canale lo collega al mare, conferendogli una salinità nonostante sia alimentato da piccoli ruscelli di acqua dolce.

Dal 1999, il Lago Patria è incluso nella “Riserva Naturale Foce del Volturno – Costa di Licola”, un habitat naturale protetto per la sua ricca biodiversità. Purtroppo, negli anni ha subito danni al suo biosistema a causa dell’abusivismo edilizio e dell’inquinamento.

Nonostante le sfide ambientali, rimane una meta turistica apprezzata per le numerose attività sportive praticabili, come vela e canottaggio.

Come arrivare:

• In auto: A56 tangenziale di Napoli, immettersi sulla rampa per Lago Patria
• In autobus: M1RB, P18B, P19R fermano vicino al lago

Lago di Conza (Avellino)

Situato in provincia di Avellino, al confine con la Basilicata, il Lago di Conza si presenta come un bacino artificiale di 800 ettari. Creato negli anni ’70 dallo sbarramento del fiume Ofanto per scopi irrigui e di produzione elettrica, il lago ha dato vita ad un’oasi di biodiversità di grande valore.

L’ambiente umido lo rende una tappa fondamentale per la migrazione degli uccelli tra il Tirreno e l’Adriatico e la zona ospita una varietà di mammiferi, pesci e anfibi, rendendola un paradiso per gli amanti della natura.

L’Oasi del WWF Lago di Conza, dichiarata Zona di Protezione Speciale, ti offre la possibilità di immergerti in un ambiente incontaminato e ricco di fascino. Vengono organizzate diverse attività, tra cui visite guidate con esperti di educazione ambientale, che ti accompagnano alla scoperta dei segreti del lago e della sua fauna selvatica.

Se desideri un’esperienza più libera, è possibile percorrere i sentieri dell’oasi in autonomia, usufruendo del servizio di “Oasi parlante” che fornisce informazioni tramite QRcode.

Come arrivare: Per raggiungere l’Oasi del Lago di Conza, percorri l’A16, esci allo svincolo di Avellino Est e immettiti sulla SS7.

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Lago Laceno (Avellino)

Situato sull’altopiano di Laceno, frazione di Bagnoli Irpino in provincia di Avellino, il Lago Laceno sorge a 1100 metri d’altitudine, in una conca tra i Monti Picentini.

In inverno, si trasforma in una meta ambita per gli amanti degli sport invernali, con piste da sci e snowboard per tutti i livelli, oltre a un attrezzato comprensorio sciistico. Mentre la stagione estiva offre la possibilità di godere della bellezza del paesaggio lacustre, percorrendo sentieri escursionistici a piedi o in mountain bike, oppure cimentandosi nell’equitazione presso i maneggi della zona.

La flora e la fauna del Lago Laceno sono di grande varietà e interesse naturalistico e ti offrono un’occasione unica per ammirare specie rare e suggestive.

Come arrivare: percorri l’autostrada Napoli-Bari, esci ad Avellino Est e prosegui lungo l’Ofantina fino all’uscita di Montella.

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Lago di Falciano (Caserta)

Alle pendici del Monte Massico, tra i comuni di Mondragone e Falciano del Messico, in provincia di Caserta, si trova il Lago di Falciano, un cratere vulcanico che custodisce un’affascinante storia e un ecosistema in via di ripresa.

Negli anni ’70, il lago subì un grave inquinamento idrico a causa di alcuni lavori di scavo. Tuttavia, nel 1993, l’istituzione della “Riserva Foce del Volturno – Costa di Licola e Lago di Falciano” ha avviato un processo di tutela e riqualificazione ambientale.

Circondato da boschi di pioppi e salici, il lago ospita una ricca varietà di flora e fauna, tra cui circa 80 specie di uccelli migratori che lo rendono un’oasi di biodiversità di grande valore.

Oltre al fascino naturalistico, il Lago di Falciano vanta un patrimonio archeologico di rilievo, con resti di ville romane e di un antico acquedotto.

Come arrivare: Uscita Capua dell’A1 Milano-Napoli, segui le indicazioni per Mondragone/Carinola/Cancello Arnone, poi imbocca la strada provinciale per Carinola.

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Lago del Matese (Caserta)

Situato a 1011 metri di altitudine nel cuore del Parco Regionale del Matese, il Lago del Matese si presenta come uno specchio d’acqua di natura carsica. Alimentato dalle nevi del Monte Miletto e della Gallinola, il lago offre un’oasi di pace e di bellezza incontaminata.

Le sue acque ospitano una ricca varietà di pesci, mentre i cieli circostanti sono solcati da numerose specie di uccelli migratori. Il lago è circondato da boschi di faggi e abeti, che offrono un habitat ideale per la fauna selvatica.

Per gli amanti del trekking, il Lago del Matese è un punto di partenza ideale per numerose escursioni lungo i sentieri che si snodano tra le montagne. A tua disposizione anche aree picnic attrezzate e strutture ricettive dove poterti rilassare e godere appieno della natura.

Come arrivare:

• In auto:
  • Provenendo da Nord: uscita Caianello sull’autostrada A1, imboccare la SP 372 “Telesina” (superstrada Caianello-Benevento), uscire a Dragoni/Piedimonte Matese.
  • Provenendo da Sud: uscita Caserta Nord sull’autostrada A1, seguire le indicazioni per Caiazzo/Piedimonte Matese.

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Lago di Sabetta (Salerno)

Situato nel comune di Caselle in Pittari, in provincia di Salerno, il Lago di Sabetta è un bacino artificiale creato alla fine degli anni ’50 dallo sbarramento del fiume Bussento per scopi idroelettrici.

Il lago si trova all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Valle Diano, un’area ricca di biodiversità e di paesaggi incontaminati.

Dopo anni di abbandono, il Lago di Sabetta è oggetto di interventi di valorizzazione che mirano a recuperare il suo valore naturalistico e paesaggistico, aprendolo al turismo sostenibile.

Il lago offre la possibilità di praticare attività come pesca, canottaggio e birdwatching, immersi nella bellezza del Parco Nazionale del Cilento.

Come arrivare: Prendi l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, esci allo svincolo di Padula-Buonabitaco, imbocca la variante alla S.S. 517 e esci a Caselle Nord.

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Lago di Persano (Salerno)

Creato negli anni ’30 dallo sbarramento del fiume Sele per scopi irrigui, il Lago di Persano si presenta oggi come un’oasi di biodiversità di grande valore, gestita dal WWF e parte della Riserva Naturale Regionale Foce Sele-Tanagro.

Il lago è circondato da un contesto ambientale rigoglioso, ricco di specie vegetali e animali, tra cui la lontra, simbolo dell’Oasi.

L’Oasi di Persano è un sito di fondamentale importanza per l’avifauna e offre un luogo di sosta, riproduzione e svernamento per numerose specie. Sono state infatti censite 184 specie di uccelli, di cui 47 nidificano nell’Oasi o nelle immediate vicinanze.

L’Oasi è aperta al pubblico per visite guidate su prenotazione il mercoledì, sabato e domenica:

• Orari da ottobre a maggio: 10:00 e 15:00
• Orari da giugno a settembre: 9:00 e 17:00

Come arrivare: prendi l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, esci allo svincolo di Campagna, prosegui sul rettilineo che immette sulla S.S. 19 delle Calabrie. Dopo 4 km imbocca il bivio per la strada comunale Falzia e dopo 1 km si raggiunge il Centro Visite.

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Lago di Telese (Benevento)

Situato nel comune di Telese Terme, ai confini con Solopaca, il Lago di Telese è uno dei bacini lacustri più conosciuti della Campania. Adagiato nella valle del fiume Calore, in provincia di Benevento, il lago ha una storia millenaria e un fascino senza tempo.

L’area del lago offre una molti servizi per trascorrere una giornata in pieno relax. Dalle aree pic-nic attrezzate alle piscine, dai ristoranti alle strutture ricettive, il Lago di Telese è la meta ideale per chi desidera staccare la spina dalla routine quotidiana.

La sua forma tondeggiante e la sua origine vulcanica, presumibilmente legata al terremoto del 1349, rendono il Lago di Telese un luogo suggestivo e carico di mistero.

Nonostante non sia balneabile, ospita una varietà di uccelli acquatici, tra cui oche e anatre, che creano un’atmosfera serena e rilassante. Il contesto naturalistico incontaminato offre inoltre la possibilità di praticare attività sportive come trekking e birdwatching.

Il Lago di Telese è una destinazione perfetta per una gita fuori porta con la famiglia o per un weekend romantico.

Quali sono i laghi più importanti della Campania

Per riassumere e ricordare, tra i laghi più importanti della Campania, possiamo menzionare:

Provincia di Napoli:

• Lago d’Averno;
• Lago Fusaro;
• Lago di Lucrino;
• Lago Miseno;
• Lago Patria.

Provincia di Avellino:

• Lago di Conza;
• Lago Laceno.

Provincia di Caserta:

• Lago di Falciano

Oltre a questi, ci sono altri laghi minori che meritano una menzione, come il Lago di Telese (Benevento) e il Lago di San Lupo (Caserta).

Spero che i miei consigli sui laghi da visitare in Campania vi siano utili e, se visitate qualcuno di questi posti, scattate una foto e taggatemi nei social.