Paestum
Campania,  Salerno

Paestum: dove archeologia e mare si incontrano

Intro: Scopri Paestum, dove storia millenaria e spiagge mozzafiato si incontrano: un viaggio tra antichi templi greci e mare cristallino del Cilento.

Quando abbiamo selezionato Paestum per le nostre vacanze, l’abbiamo fatto nell’ottica di trovare una località non lontana da casa nostra (poiché avremmo dovuto viaggiare in auto con 3 bambini), adatta alle famiglie e che offrisse sia il mare che luoghi di interesse turistico.

Paestum sembrava la scelta ideale e, tutto sommato lo è stata, ma devo avvisarvi che questo articolo mostrerà anche un punto debole da non sottovalutare per il turismo.

Andiamo con ordine, così che possa esporvi vantaggi e svantaggi di una vacanza a Paestum da soli o con bambini a seguito.

I suoi fondatori chiamarono questa città Poseidonia, in onore del dio del mare, tuttavia i Lucani che la conquistarono le diedero il nome latino Paistom.

Paestum e i suoi templi sono oggi patrimonio dell’UNESCO dal 1988 e il parco archeologico è uno dei siti meglio conservati, giunti fino a noi.

Il litorale è lungo circa 12 km di spiaggia, bagnata dal mare del Cilento, ed è costeggiato da una lunga pineta (quando siamo andati noi, sembrava tenuta malissimo e di sera era molto buia).

Informazioni e biglietti

costi dei biglietti del Parco Archeologico di Paestum, comprensivi della visita al Museo Archeologico, sono davvero bassi. Puoi acquistare il tuo biglietto salta la fila in questa pagina.

Tuttavia ti suggerisco di effettuare il giro con una guida esperta, per vivere a pieno l’atmosfera e comprendere la storia del luogo.

CONSIGLIO FURBO

Per godere al meglio del fascino di Paestum, l’antica città di Poseidone, dei tre templi dorici e del museo archeologicoprenota una visita guidata in questa pagina!

Paestum: come arrivare

Paestum è una località del Cilento, che si trova dopo Battipaglia ed Eboli, al centro della Piana del Sele, compresa dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Per arrivare a Paestum, esistono principalmente due modi:

  • In Auto: venendo dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, da nord bisogna uscire a Battipaglia e imboccare la statale 18, mentre da sud, a Eboli e imboccare la SS 18. Dalla statale 18, si esce all’altezza di Capaccio Scalo e si raggiunge la via Laura di Paestum (23km dal casello autostradale di Battipaglia e 20km dal casello autostradale di Eboli);
  • In Treno: Salerno e Battipaglia sono le fermate principali sulla linea Napoli-Reggio Calabria, dove fanno scalo numerosi treni locali che proseguono per le stazioni ferroviarie di Capaccio e Paestum. Per raggiungere l’area archeologica bisogna scendere alla stazione di Paestum e percorrere la strada che attraversa Porta Sirena, meno di 15 minuti a piedi.

Una volta arrivati, vediamo cosa vedere e cosa fare.

Paestum: cosa vedere e cosa fare

Il periodo migliore per andare a Paestum per godersi il mare e il parco archeologico con calma è quello che va da maggio a inizio luglio e quello di settembre

Non ti consiglio luglio e agosto, perché molto affollata di turisti, quindi sia le spiagge che i templi diventano dei posti un po’ caotici.

Per quanto riguarda cosa vedere a Paestum, il centro città non ha nessuna attrattiva, a parte una zona con una sala giochi per bambini, dove poter trascorrere qualche ora la sera.

Senza dubbio la maggiore attrattiva del luogo è il Parco Archeologico di Paestum con i suoi templi.

Paestum

Parco archeologico di Paestum

La sezione di città antica visitabile oggi, corrisponde al suo cuore, dove si trovavano tutti i monumenti più importanti

  • due santuari con i famosissimi templi;
  • l’agorà greca;
  • il foro romano con i templi e le tabernae;
  • la basilica;
  • il macellum;
  • l’ekklesiasterion greco e il comitium romano (entrambi luoghi di riunioni politiche);
  • la tomba dell’eroe fondatore della città;
  • l’anfiteatro tagliato di netto a metà.

Il povero anfiteatro è tagliato perché nel 1829 fu costruita la strada Tirrena Inferiore (l’antenata della Salerno-Reggio Calabria) proprio accanto ai templi, così che transitando in carrozza si potessero ammirare da vicino.

L’anfiteatro non era ancora stato scoperto, e una volta scavato, si trovò mutilato.

Potrete passeggiare tra templi, altari, strade principali, terme e fontane e buttare un occhio nelle abitazioni romane di lusso.

Gli orari del parco archeologico sono dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle 19:30 (ultimo ingresso 18:30).

Dal tramonto, la visita all’area archeologica di Paestum è limitata al percorso illuminato del Santuario meridionale.​

Per i biglietti, la prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria. Potete acquistarli all’ingresso della porta principale.

Il biglietto del Parco Archeologico di Paestum e Velia è valido per 3 giorni include un accesso all’Area Archeologica e al Museo di Paestum e all’Area Archeologica di Velia.

I prezzi dei biglietti sono abbastanza economici per le meraviglie offerte e puoi acquistare il biglietto salta la fila in questa pagina.

Museo Archeologico di Paestum

Paestum Museo

Il Museo è una visita da non perdere, poiché ospita le meteope – i pannelli in pietra figurati – e tutti i materiali ritrovati negli scavi della città, nei santuari e nelle necropoli.

Da quando è stato inaugurato nel 1952 ad oggi, ha vissuto vari ampliamenti, dei quali l’ultimo, per ospitare la famosissima Tomba del Tuffatore scoperta nel 1968.

Le spiagge

Paestum spiagge

Il mare di Paestum e le sue spiagge sono adatte soprattutto alle famiglie con bambini, visto che prima che l’acqua diventi profonda bisogna percorrere circa 100 metri dalla riva.

Potrete trovare sia tratti di spiaggia libera, che lidi attrezzati dove poter affittare ombrelloni e sdraio.

Vi consiglio di prenotare prima di arrivare al lido scelto, per essere sicuri di trovare posto.

Santuario dei Getsemani e Santuario della Madonna del Granato

Se siete alla ricerca di spiritualità, relax e meditazione, per poter staccare la spina dal vostra routine quotidiana, il Santuario dei Getsemani e quello della Madonna del Granato, saranno i vostri luoghi ideali.

Si trovano entrambi risalendo il Monte Calpazio a Capaccio.

Il primo edificio è stato costruito in onore di Gesù in preghiera nell’orto degli Ulivi e all’interno, è visibile una sua statua, in posa inginocchiata e in agonia ai piedi del monte Calpazio.

Il secondo edificio sacro risale al X secolo e la costruzione è legata, secondo la tradizione, ad un’apparizione miracolosa della Madonna, con il Bambino in braccio ed un melograno in mano.

Paestum: cosa mangiare

Paestum cosa mangiare mozzarella

Arrivati a questo punto dell’articolo, dopo aver girato tanto, vi starete chiedendo cosa mangiare a Paestum.

Prima di tutto, regina indiscussa della gastronomia del Cilento è la mozzarella di bufala.

Ho provato vari caseifici, gustando non solo mozzarelle, ma anche yogurt e quindi vi consiglio quelli che secondo me meritano una visita:

  • Caseificio Torricelle;
  • Vannulo;
  • Caseificio Rivabianca;
  • Azienda Agricola Barlotti;
  • Il Granato.

Altro prodotto tipico è il carciofo di Paestum IGP, assolutamente da provare, soprattutto se capitate da queste parti nel periodo di Pasqua.

Paestum: dove dormire

Posso assicurarvi che avrete solo l’imbarazzo della scelta su dove dormire a Paestum, tra hotel, residence, b&b e camping.

Noi abbiamo alloggiato a Villa Peoniapoco distante dal mare e ci siamo trovati benissimo. 

L’appartamento era dotato di cucina, con ingresso indipendente e comprendeva anche un posto auto.

Prenota il tuo appartamento a Villa Peonia, cliccando qui!

Se siete ancora indecisi, potete dare un’occhiata alla mappa e scegliere la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

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Spero di avervi dato informazioni utili e chiare, per farvi un’idea di come godere al meglio di qualche giorno a Paestum.

Ricorda che se sarai lì in autunno, potrai anche partecipare al Festival delle Mongolfiere, che generalmente si tiene in quel periodo.

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